Nobile famiglia palermitana, come riferisce il Villabianca,
essendo che uno Stefano Biundo o Blundo fu concessionario del feudo di Garesini nell’isola di Malta; un Antonino senatore di Palermo nel 1449 e maestro credenziere della Zecca di detta città 1454; un Francesco barone di Garesini 1464; un Giacomo vicario generale del valle di Mazara; un secondo Francesco milite 1609; un Carlo regio milite
1647, e governatore della Tavola 1661; un Giuseppe investito del feudo di Giubbino nel
1778; ed infine il vivente Ruggiero Blundo dell’Ordine Cassinese vescovo di Cefalù.
Arma: campo azzurro con un ponte d’argento sopra onde marine, sormontato da due donne al naturale strette per le mani.
Corona di barone. |
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