Antica e nobile famiglia lombarda originaria de’ rè longombardi, trapiantata in Sicilia al dir di Mugnos per un Ettore Falcone a’ servigi dell’esarca Giorgio Maniace verso il mille; un Tommaso fu propriamente colui che la diffuse nell’isola, animata sempre da forti spiriti marziali il cui grido ebbe eco ancora in Italia.
Ed in vero un Federico Falcone sotto rè Pietro I fece prodigi di valore; un Pandolfo fu bravo cavaliere e rinomatissimo oratore, un Falcone di Falcone giustiziere del valle di Castrogiovanni; un Melchiorre senatore di Messina 1322; un Gerardo signore d’Asaro; un Pietro barone Protonotaro in Castro; una Giovanna ebbe il feudo di Succolino 1495; infine un Andrea fu vescovo di Modena e martire 1500; un Nicolo poi barone del Bosco e della Carrubba fu progenitore d’altro ramo di famiglia in Lentini. Ritornando a’ Falconi di Messina troviamo che possedettero le terre di Cerami, Comiso, Asaro, Lametta di Camastra, Bosco, la baronia di Samperi, Domicella ed altri feudi. Vanta altresì non pochi cavalieri gerosolimitani, tra cui un fra’ Alaimo gran priore di Messina 1276.
Arma: d’azzurro, con una banda d’oro sormontata da un falcone dello
stesso.
Corona di barone.
|
|