Famiglia antica e nobile di Messina cui Mugnos da qual progenitore un Nicolò Farace, che per ragion di dote acquistò il feudo di Sicaminò.
Un Ruggiero di lui figlio fu senatore nobile 1459. Il Buonfiglio la vuole estinta per Messina, non così per Palermo, ove visse un Girolamo Farace ed un Giuseppe di lui figlio maestro razionale del tribunale del Patrimonio. Nulla del resto.
Arma: diviso, nel 1° d’azzurro, con una colomba d’argento, mirante un sole orizzontale a destra; nel 2° d’oro con tre alberi di pino al naturale.
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