Vuole il Villabianca sia questa famiglia originaria di Genova, molto nobile e feudataria in Sicilia, illustrata dal ch. p. Giovanni Massa gesuita autore dell’opera la Sicilia in Prospetto. Un Giannandrea Massa fu primo conte di s. Giovanni La Punta
1645, deputato del regno, primo duca di
Castel di Jaci per concessione di rè Carlo II
1667, signore e castellano perpetuo di detta
città, avendo già arricchito la sua famiglia
mercé gli acquisti delle terre di san Gregorio,
s. Giovanni La Punta, Tremisteri, Trappetto,
s. Agata, e Mompelieri, quale terra seppellita
dalle ceneri di Mongibello nel 1663 fu da
lui denominata Massa la Nunziata, fregiandola del nome del suo casato.
Acquistò
altresì i feudi di Bonvicino, Cattari e Fanaco.
Da lui un Francescopaolo investito 1682, che deluso di prole la sua eredità venne a passare al fratello Cristoforo investito 1690, il quale fu governatore della Pace di Palermo 1712, deputato del regno, e gentiluomo di camera di rè Carlo III. Ne venne un Giuseppe principe di Castelforte investito 1753,
e governatore della Pace come sopra; cui
successe un Salvatore principe di Castelforte
governatore della Pace 1773. Si estinse, essendo tutti i titoli passati per diritto ereditario alla nobilissima casa Gravina, principi di Comitini.
Arma: di rosso, con un leone di oro tenente con le zampe una mazza armata di punte del medesimo. Corona di principe.
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