Famiglia nobilissima oriunda francese dice Mugnos; dal perché un Gualterio prode cavaliere francese ebbe da Ruggiero la signoria di Modica; di là il cognome preso da suo figlio Ansaldo. Altro
Gualterio ammiraglio di rè Gugliemo il buono perde la detta signoria, a causa d’aver seguito la parte di rè Tancredo; ed Arnaldo figlio di quest’ultimo ingraziatesi ottenne invece la baronia di Sortino.
Un Anselmo di linea laterale sotto rè Giacomo fu governatore di Siracusa. Epperò un Pirro o Perrello, signor di Sortino, di varie altre baronie fece acquisto nel territorio di Caltagirone ove si
stabilì, nonché del castello e feudo di Castellazzo. Un Francesco acquistò i feudi di Reddini e di Rayolmaduri a motivo di dote;
altro Perrello ebbe il feudo di s. Giacomo di
Belmineo, non che quelli di Monaco e di
Bussello. Un Rainero nel 1415 s’investì de’
feudi di Friddani e Consorto. Un Francesco
della linea siracusana possedè i feudi di
Canicattini di Racalcuti, delli Baruni, e della fontana della Montilla. Un 3° Perrello figlio di Rainero possedè in oltre il feudo della
Cànzaria. Infine un Giacomo fu barone del
feudo di Pugidiano 1518. Si vuole estinta.
Arma giusta il Villabianca: d’azzurro, col capo d’oro caricato da un elmo di verde con lambrequini volanti del medesimo. Corona di barone.
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