Dagli opuscoli del Villabianca, volume XVII, ricaviamo che un Salvatore Ballaroto fu procurator causidico
in Palermo, un Benedetto di lui fratello procurator fiscale della Deputazione del Regno.
Un Pietro di lui figlio giudice pretoriano in Palermo, 1731, giudice del Concistoro 1742, e della Gran Corte Civile 1747, un altro Pietro abate di Monte Oliveto, il di cui fratello Benedetto Ballaroto prese investitura del titolo di marchese Mendozza ossia Cavallaro, e della Scannatura il 1763.
Armasi: campo azzurro con un sole d’oro.
Corona di marchese.
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