Molto sarebbe a dirsi della chiara e nobile famiglia Ballo oriunda bolognese, al dir di Mugnos, di fazione ghibellina, pervenuta in Trapani per un Sancio Ballo 1378, a’ tempi della regina Maria, dalla quale ottenne onorati carichi.
Fiorirono Antonio Ballo maestro razionale del regno; Giovanni Graziano compratore della baronìa di Calattuvo; Graziano giurato in Palermo 1561; altro Antonio giudice della Gran Corte, avvocato fiscale, ed autore di opere criminali.
Il Villabianca poi riferisce che nel 1398 Giacomo e Lorenzo di Ballo furono baroni di Avola sotto re Martino, e che un altro Graziano Ballo barone di Calattuvo fu marchese di Bonfornello 1694.
Sembra estinta.
Armasi giusta Mugnos: campo azzurro con una banda d’oro caricata da tre palle nere:lo scudo contrassegnato da elmo di barone con lambrechini volanti.
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