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VoceFamiglie Nobili – Bado -> Busacca Barrile o Barrili
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Barrile o Barrili

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Riferisce Mugnos esser questa una nobile famiglia del sedile capuano di Napoli, dove un cavalier Giovanni Barrile fiorì qual maestro razionale della Corte Reginale il 1347. Il primo a recarsi in Sicilia sembra essere stato un Giovan Luca sotto re Martino, dal quale pei suoi segnalati servigi ottenne rimunerazioni ed onori; e fu segretario della regina Bianca. Giulio Barrile figurò maestro razionale della Camera Reginale sotto la regina Maria, non che Castellano e Governatore di Patti; ed Uberto capo delle regie scuderie di Giovanni d’Aragona. Un ramo di questa famiglia fermò sua stanza in Messina, ed un Giuseppe Barrile al dir del Villabianca comprò dalla R. Corte la terra baronale di Mongiuffi unitamente a’ casali di Melia e Kaggi nel 1639; indi nel 1643 l’eresse in marchesato. Di tal famiglia molto discorre il p. Ansalone nell’ultima digressione. Il detto marchese Giuseppe come riferisce il Mollica lasciò un grosso volume di pregevoli memorie sulla città di Messina. Il figlio Giovanni fu giudice della R. G. Corte o sia Tribunale Supremo del regno nel 1652.Morì senza prole ed ereditò il fratello Tommaso Barrile, al quale morto egli pure senza figli succese ne suoi beni la sorella Bianca, che maritatasi a Pancrazio Corvaja si investì del suddetto titolo nel 1686. Un altro ramo di questa famiglia esiste in Caltanissetta di cui fu autore Vito Barrile nello scorcio del 1600, fratel cugino di Giovannangelo Barrile barone di Sant’Arcangelo e duca di Caivano in Napoli, come pienamente costa dall’ atto di transazione per alcuni dritti feudali seguito in Napoli fra detti Vito e Giovannangelo al 1608, presso gli atti di notar de Visco, transuntato e depositato in Palermo presso notar Giuseppe Lo Nigro 9 novembre 1801. Tale ramo è oggi rappresentato dal barone di Turolifi D. Paolo Barrile e Grimaldi, cav. di giustizia dell’ Ordine Costantiniano e commnendatore della commenda di S. Ferdinando dell’istesso ordine, fondata dalla sua famiglia. Il di lui fratello Ciancalogero Barrile è insignito della croce di cavaliere di devozione del sacro militare Ordine Gerosolimitano. Armasi: campo diviso, nel 1° d’azzurro con un grifo d’oro ed un lambello rosso di tre pendenti broccante; nel 2° d’oro con tre monti di verde sormontati da una rosa di rosso. Corona di barone.
 
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