Condinsalvo e Guttierre Nava
cavalieri castigliani, originari d’Alemagna
militando sotto rè Martino diedero principio
in Sicilia, per quanto ne riferisce Mugnos,
alla loro famiglia.
Indi s’impiegarono a’
servigi di rè Alfonso, da cui il Guttierre fu
eletto suo armigero, e nel 1521 si ebbe il
castello e casale del Siglio nel ducato di
Calabria col carico di grande almirante, oltre ai feudi di Bancali e di Ramusuli in terra
di Lentini; in fine comprò la baronia di
Bondifè, rendendosi ceppo dell’illustre ramo di Siracusa, nel quale fiorì un fra’ Francesco, cavaliere gerosolimitano 1549. Al Guttierre successe il fratello Condisalvo signore dell’isola di Pantelleria e del feudo della Marza nell’isola di Malta come dall’Abela – Malta Illustrata — Ivi troviamo gli encomi
d’uno Svero Nava valoroso marino 1467,
d’un Giovanni prode nella difesa del forte
di Casterloch in Egitto, d’un Alvaro capitano di due galere 1475, ed altri.
Arma: bandato ondato d’oro, e di rosso di sei pezzi. Corona di barone.
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