Antichissima famiglia italiana, denominata de Nobili a causa del lungo dominio della città di Lucca
sua patria; come rileviamo da un antico albero di famiglia.
Primo a venire in Sicilia a stabilirsi in Monte Erice, fu Goffredo DeNobili 1140, ereato da rè Ruggiero capitano del littorale e delle isole, edificato avendo la torre di s. Sofia.
Fiorirono di essa:Baldoino consigliere della regina Costanza e
castellano di Erice 1194; Rodolfo presso l’imperatore Federico qual avvocato dell’impero 1225; Guglielmo signore di Bonagia; Caro regio milite 1347; Giovanni regio milite, maestro razionale, e governatore della Camera Reginale 1378; Caro 2°, capitano giustiziere
1411; Pietro regio familiare governatore di
Monte s. Giuliano, eletto castellano per se e
suoi, da rè Alfonso 1432; Antonino regio
castellano e capitano giustiziere 1553; Bartolomeo Fondatore del convento dei Cappuccini; Pietro 2°, castellano come sopra e primo a passare in Trapani, ove i suoi posteri tutte le nobili cariche dal 1605 in poi degnamente occuparono.
Vanta moltissimi cavalieri gerosolimitani, tra cui sono degni di speciale menzione fra’ Giovanni commendatore
e ricevitore di Augusta, fra’ Giuseppe gran priore in Messina 1733, e fra’ Francesco commendatore al servizio di re Amedeo di Savoja.
Arma concordemente agli autori: d’oro, con
l’aquila spiegata e coronata di nero, diviso
e semipartito in punta di rosso e di azzurro,
e la fascia palo d’argento soprastante sul
tutto. Elmo di nobile antico.
|
|