Nobile famiglia lombarda portata in Sicilia giusta il Mugnos da Childeperto condottiero di 300 fanti a’ servizii di Pietro I d’Aragona, stabilendosi nella città di Messina.
In essa fiorirono un Antonio nipote del prececlente uno de, oonsiglieri del re Martino; Giovanni Barone di Cefalà, conservatore del Tribunale del R. Patrimonio Promastro Giustiziere del regno, molto favorito dal re Alfonso; una Celestria fondatrice di un monastero di donne in Caltagirone; un Giangiacomo capitan d’arme del regno e regio castellano di Caltagirone; un Giacomo cavaliere gerosolimitano, ed altri illustri, che furono giurati di Noto.
Leva per armi: secondo Mugnos: campo rosso, con una fascia d’oro accompagnata in capo da un leone passante dell’istesso metallo, ed in punta tre da stelle d’argento con sei raggi male ordinate 1 e 2; lo scudo sormontato da Corona di barone. |
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