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VoceCase Regnanti in Sicilia Casa Borbone
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Carlo III di Spagna, IV di Sicilia, figlio di Filippo di Spagna e di Elisabetta Farnese, dopo la vittoria riportata su gl’imperiali passò trionfante in Sicilia, che a lui ubbidendo gli diede la corona nel Duomo in Palermo il 3 luglio del 1755. Questo principe era bello della persona e del volto, valoroso in armi, liberale, benefico, e quindi molto amato da’ suoi sudditi che eran lietissimi di vedersi indipendenti e non più soggetti a vasti e lontani regni. Parecchi monumenti abbiamo di sua larga generosità, tra’ quali il sontuoso Albergo de’ Poveri in Palermo. Governò sino al 1759 in cui chiamato al trono di Spagna cedè la Sicilia a suo figlio terzogenito Ferdinando, nato da Maria Amalia di Sassonia figliuola di Federico Augusto III rè di Polonia e di Maria Giuseppa d’Austria. Dopo 25 anni di regno morì in Madrid il 1788. Ferdinando I figlio del precedente instituito rè di Napoli e di Sicilia per la rinunzia fattagli da Carlo III a sei ottobre del 1759; si chiamò IV fra i rè di Napoli e III fra quei di Sicilia. Egli durante l’occupazione francese in Napoli cioè dal 1806, al 1815 si trovò in Sicilia garentito dagl’Inglesi. Diede nel 1812 una costituzione ai Siciliani; ma nel 1815 ripreso il dominio del regno abolì la costituzione suddetta restringendo alla Sicilia i suoi privilegi. Nel 1816 unificando i due regni di Napoli e Sicilia prese il nome di Ferdinando I; ciò produsse un gran malumore ed eccitò la rivoluzione del 1820 che fu vinta dall’Austria. Questo principe intanto die ottime leggi, abolì il tribunale d’inquisizione, e coll’ajuto di uomini sommi fondò l’Orto Botanico, la Specola ossia osservatorio astronomico nel palazzo reale, e l’Università degli Studii di Palermo. Prese in moglie Maria Carolina d’Austria figliuola dell’Imperatore Francesco di Lorena e di Maria Teresa d’Austria. Morì in Napoli il 1825, in età di 74 anni, dopo averne regnato 65. Gli succede al trono il figlio Francesco I sovrano molto inchinevole alla pietà ed alla filantropia; nel suo breve regno di anni cinque eresse vari stabilimenti di benificenza, tra cui quello dei Matti e dei Projetti in Palermo. Prese due mogli. Maria Clementina d’Austria figliuola dell’imperatore Leopoldo II ed Isabella Borbone figliuola di Carlo VI rè di Spagna. Morì in Napoli il 1830 in età di 53 anni, lasciando erede suo figlio Ferdinando II nato da detta Isabella; nel 1830 saliva un trono non poco sfiduciato e con finanze esauste, che furono tosto appianate mercé una saggia amministrazione. Coi primi atti del suo governo ispirati alle idee di vero progresso e discentramento amministrativo rianimò le speranze de’ Siciliani; ma poco appresso sia perché spaventato dalle conseguenze che da tali premesse potevano derivare, sia perché frastornato da false suggestioni di pravi consiglieri, che circondandolo intimidivanlo, egli non fu mai sicuro del fatto suo, piegò all’assolutismo; lochè accrebbe il malcontento nel popolo, e dispose la prossima caduta della sua dinastia. Del resto potè dirsi un Principe pio, severo e benefico. Ebbe due mogli Maria Cristina di Savoja figlia del rè Vittorio Emmanuele I, e Maria Teresa d’Austria figlia dell’Arciduca Carlo generale rinomatissimo nella storia. Mancò ai vivi nel 1859 afflitto da penosa malattia, che dubitasi prodotta da veleno in età di anni 49, dopo 29 di regno; succedendo suo figlio Francesco II nato da detta Maria Cristina, chiamata volgarmente la Santa per le di lei grandi virtù, e che le meriteranno più tardi l’onore degli altari. Questo sventurato Sovrano perde la madre sin dall’infanzia, tradito e mal consigliato appena asceso il trono in età giovanile da perfidi consiglieri, dopo un’eroica resistenza sostenuta nella fortezza di Gaeta il 1861 cede all’impero della forza esulando. Sposò Maria Sofia di Baviera sorella dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria. La casa Borbone regnò in Sicilia 125 anni, e die cinque rè. Essa è una delle più illustri Case Sovrane d’Europa, avendo avuto per ceppo Roberto il Forte Duca d’Anjou (864) discendente da Childebrando fratello di Carlo Martello rè di Francia. Ella a regnato in Francia, nelle Spagne, nelle due Sicilie, e ne’ ducati di Lucca e di Parma. Armandosi nelle due Sicilie con uno scudo interzato. Il primo gran quarto diviso: nel 1° d’azzurro, sparso di gigli d’oro con lambello rosso di quattro pendenti che è di Francia; nel 2° d’argento, con cinque scudi azzurri situati in croce caricato ciascuno da cinque bisanti d’argento e la bordura di rosso con sette castelli d’oro che è di Portogallo. Il secondo gran quarto diviso: nel 1° inquartato di Castiglia e Leone, partito di Aragona Sicilia, nel 2° d’oro con sei gigli d’azzurro, situati 3, 2 e 1, che è Farnese. Il terzo gran quarto d’oro, con cinque torte di rosso situate in orlo, e in capo una più grande di azzurro, caricata da tré gigli d’oro situate 2 e 1, che è di Toscana. Sopra il tutto d’azzurro con tré gigli d’oro situati 2 e 1, e la bordura di rosso che è l’arme della real casa Borbone. Lo scudo è contornato de’ collari degli ordini del Toson d’Oro, Costantiniano, S. Gennaro, S. Ferdinando, S. Giorgio della Riunione, — Corona reale. 
 
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