Dal Villabianca, Opuscoli volume XVII, apprendiamo che un Michele Caccamisi fu giudice della Corte Pretoriana di Palermo 1733, del Concistoro, della Gran Corte Civile, e della Gran Corte Criminale, auditore generale ed avvocato fiscale; un Gaspare giudice delle appellazioni nel 1749, non che pretoriano nel 1750.
Arma: campo azzurro con un albero al naturale abbrancato da due leoni d’oro, sormontati da tre stelle d’argento.
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