Famiglia milanese, dice Inveges, la quale trasse il cognome dal possesso della terra di Colnago nel monte di Brianza.
Sostenne cariche rilevanti, e potè vantare uomini illustri, come a dire un Simone esimio filosofo, avendo dal duca Visconte ottenuto quella terra; un Giannandrea amico e confidente di s. Carlo Borromeo; un Giambattista sindaco perpetuo, ec. Un Vincenzo Colnago poi fu il primo a trapiantarla in Sicilia nel 1470; da lui un Antonio, da cui discendono i baroni di s. Venera in Palermo. Altro Antonio figlio di Giovanmaria comprò detto feudo nobile col mero e misto impero 1603; tenne l’ufficio di senatore in Palermo 1614, e fu uno dei fondatori dell’istituto delie figliuole disperse. Un Giuseppe ebbe carica di tesoriere del regno 1645, essendo stato senatore il 1634; un Tommaso senatore 1643; un 3° Antonio si caso in Catania, ed altri che per brevità tralasciamo.
Arma: di rosso, con tré colonne a capitelli d’argento, ricinte da una ghirlanda di verde alloro.Corona di barone. |
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