II Mugnos la vuole longobarda originata da un Leone Titignano gentiluomo cameriere e segretario di Federico d’Antiochia, figlio naturale dell’imperatore Federico II, da cui la terra di Capizzi e suoi casali si ebbe.
Il di lui figlio fu nominato Federico dal suo protettore, che lo tenne al sacro fonte, e poi lasciando il proprio cognome assunse quello di Federico in onore del padrino. Passò in Catania ed ebbe due figli Manfredo e Pietro; il primo dei quali fu barone eletto da rè Pietro I. Un altro Federico acquistò la baronia di Cefalù. Rileviamo intanto dal Villabianca che un Gaspare Federico e Balsamo, figlio di Paolo Federico di Catania, fu il primo conte di s. Giorgio per concessione di rè Filippo IV 1643, ed in considerazione di sua nobiltà e servigi. Fu egli maestro razionale e progenitore della nobile famiglia Federico di Palermo, la quale ha esercitate le cariche di deputato del regno, regio segreto della città di Palermo, governatore della Pace, e del Monte, ed adorna dell’eccelso abito gerosolimitano. E’ oggi questa famiglia rappresentata da Antonino Federico Bonanno conte di s. Giorgio.
Arma: d’oro, con quattro bande d’azzurro.
Corona di conte. |
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