Antica e nobile famiglia italiana, secondochè riferiscono Mugnos ed Inveges; il primo la vuole originaria di Lombardia, e cita per ceppo di essa in Sicilia un Nicolo Lombardo consigliere della regina
Maria e del rè Martino, essendo stato pretore
della città di Palermo 1403, qual carica tenne anche il di lui figlio Andrea 1413. Il secondo, cioè Inveges la vuole oriunda pisana, venuta in Palermo, appoggiandosi ad un’iscrizione d’un tumulo marmoreo di Battista Lombardo nella cappella de’ Tré Rè in s. Francesco 1495. Chechè ne sia ella fiorì ricca di feudi e delle baronie di Gibellina, Cosmano,
Pergola, Salvavecchia, Serravalle ec. vantando fra’ Giorgio cavaliere gerosolimitano e commendatore di Lentini 1422; non che un Antonio arcivescovo di Messina, 1588.
Arma conforme i citati scrittori: vajo minuto d’oro, e di rosso di sette file. Corona di barone.
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