Assai celebre non men che
antica dichiara Flaminio Rossi la italiana
nobile famiglia Mauro o Mauri, quale da due
mila anni secondo lui ha conservato il suo
splendore nella città di Volterra.
Vanta aver
dato alla Chiesa il pontefice Lino, uno dei
primi discepoli di s. Pietro, e d’avere imparentato colle principali famiglie di Roma,
da dove i Mauri passarono in Venezia. Il
Mugnos intanto fa conoscere essere stato un
Mauro Mauri che fermò sua stanza con molte ricchezze in Messina, e i di lui figli avere
lodevolmente servito i reali di Sicilia, castellanie e feudi in compenso verso il XIV secolo ottenendo.
Ebbero pure de’ carichi, ed
in vero un Filippo fu giurato di Messina 1302;
un Pietro straticoto 1322; uno Stefano idem
1343; in fine un Bartolomeo fu uno dei baroni
rimunerati da rè Federico III 1396.
Arma: d’argento, con un drago passante di rosso. Corona di barone. |
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