Famiglia originaria d’Alemagna, perocché un Guidone Miccichenio, figlio di Standolfo cavaliere teutonico ne condusse un ramo in Messina
1355. Indi come vuoisi dal Mugnos, in varie, città dell’isola, Terranova, Naro, Scicli Caltagirone, si diffuse.
Vanta illustri personaggi, tra i quali un Marcantonio segreto di Palermo, luogotenente di protonotaro, cavaliere di divozione dell’ordine gerosolimitano, e cavaliere di s. Giacomo della Spada; un Francesco barone del Consorto 1600; un
Girolamo investito 1614; un Pietro barone di Grottacalda, giurato di Palermo 1635; un Vincenzo barone di Bufalaffi per ragion di dote ed un altro Francesco barone della Mastra.
Arma: di rosso, con un destrocherio armato impugnante una palma d’oro, sormontato da tre stelle dello stesso. Corona di barone.
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