II Mugnos sull’autorità del Mazzella e del Campanile da un’antichissima origine alla nobile famiglia Minutolo; la quale originaria di Napoli vanta illustri cavalieri, conti, marchesi, cardinali, capitani
d’esercito, possedendo non poche baronie. Primo poi a stabilirsi in Sicilia nel 1356
giusta il Minutolo Gran Priorato di Messina,
fu un Raimondo Minutolo di Napoli, familiare e capitano di rè Roberto. Fiorirono;
Giovanni ed Antonio militi 1459; Francesco
barone della Vaccara e Murena, segreto del
regno, ambasciatore ad Innocenze Vili, familiare e consigliere di rè Ferdinando 1483;
Giovanni senatore di Messina 1511, barone
di Motta della regina di Calabria; Ascanio
barone dell’Ogliastro; Ottavio barone
dell’Ogliastro, casale di Callari, e feudi di Boccarato; Antonino barone come sopra e giudice della corte straticotiale di Messina; un 2°
Giovanni barone, cavaliere e maestro de’ cavalieri dell’ordine della Stella; un 2° Antonino
barone e cavaliere come sopra; un 3° Giovanni barone di Callari e primo principe di
Collareale investito 1718; un 3° Antonino principe come sopra 1743, cavaliere gerosolimitano: un Andrea investito di detti titoli 1771, e
della baronia della terza dogana di Catania
1772. Vanta in oltre molti cavalieri gerosolimitani, tra cui è degno di speciale menzione
fra’ D. Andrea Minutolo di Messina 1691, autore della cennata opera 1699. Arma: di rosso, con un leone di vajo, coronato d’oro con la testa dello stesso. Corona di principe.
|
|