Antica nobile famiglia di Messina, diffusa in Alcamo, Mazzara, Trapani segnatamente, ove a occupato le cariche più distinte; epperò ella porta per primo ceppo al dir di Mugnos un Domenico
Mollica regio milite. Fiorirono: un Giovanni
regio milite e consigliere per privilegio di re Alfonso 1441; un 2° Domenico sotto rè Giovanni regio familiare, capitano di Castroreale, ambasciatore 1460; un Pietro da Messina, abitante in Alcamo, familiare dello stesso rè 1463; un 2° Giovanni stabilito in Alcamo, personaggio assai prediletto a re
Ferdinando il Cattolico, da cui ottenne speciali privilegi 1487; un Giambattista capitano di Salemi 1508; un 3° Giovanni alcamese molto accetto all’imperatore Carlo V, da cui ottenne conferma del suo stemma per se e suoi 1528; un Francesco capitan di galera 1535; un Andrea credenziere di Messina 1573; un Andreotto segreto di detta città
1592; altro Francesco cavaliere gerosolimitano 1623; altro Pietro ch’eresse in baronia
una sua salina detta d’Incodina 1633. Da
lui una serie di chiarissimi personaggi, che
si distinsero in Trapani sino al vivente don
Giuseppe Mollica rappresentante di questa
linea, mentre sembrano già estinti tutt’altri
rami nelle città sopra menzionate.
Arma giusta Mugnos e Minutolo: d’azzurro, con
due braccia d’argento, in atto di frangere un
pane d’oro. Corona di barone.
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