Famiglia nobile e feudataria sin da’ tempi di rè Ruggiero, a’ di cui servizi come dice Mugnos militò un Papiro Pellegrino 1129; la si diffuse in Messina,
Malta e Palermo.
Commendansi: un Giovanni barone sotto rè Guglielmo, spedito in
Terrasanta; un Tommaso portiere di camera
dell’imperatore Federico II; un Gerardo governatore di Malta, ove fondò sua famiglia;
un Pietro tesoriere del regno 1433; un Pellegrino dottore in legge ed avvocato fiscale
della r.Gran Corte 1482; un Vincenzo maestro segreto della Camera Reginale 1493,
ed altro Pietro barone di Campofrànco.
Levò per arme: d’azzurro, col braccio armato d’oro, movente dal canton sinistro dello scudo e tenente un falcone pellegrino dello stesso. Ma poscia la famiglia adottò d’azzurro, con un leone d’oro, vestito di pellegrino. Corona di barone.
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