Vuolsi questa nobile ed antica famiglia tragga origine dalla Normandia.
Il
primo che di essa ci presenta Mugnos è un
Guglielmo valoroso cav. della città di Forlì;
e per aver posto nel suo scudo dei pepi rossi, fu cognominato Pepi, dinotante che bruciava per la gloria militare.
Ne venne una
serie d’illustri e valorosi personaggi che si
sparsero in varie città d’Italia e precisamente
in Napoli. Fu portata in Sicilia per un cavaliere Damiano Pepi, padre di Tancredi ed
Antonino a’ servigi di rè Federico I, ottenendone varii compensi. L’Antonino fu creato cav. e cameriere della regina Bianca ed
il Tancredi il territorio di Stallaini nel Notino
si ebbe, per lochè si stabilì in Noto, indi eletto
luogotenente del castello di Licata 1409. Fiorirono inoltre: un Marcello barone di Stallaini
e Bonfala, la di cui linea ebbe a continuare
sino all’epoca del citato scrittore, ed un Giovanni alfiere di gran valore nella Fiandra in
servizio di Fendinando il Cattolico.
Arma: d’oro, con tre pepi di rosso, fogliati di verde. Corona di barone. |
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