Di questa famiglia non ci perviene che il nome di un Giovanni d’Allegra uomo filantropo e pio, il quale comecchè uno dei fondatori della nobile compagnia dello Spirito Santo nel 1560 volle con testamento del 1585 lasciare alla stessa tutti i suoi beni per farne legati di beneficenza.
Armasi giusta il Villabianca che rileva le armi dalla lapide di un sepolcro di tal famiglia nella Chiesa di S. Tommaso dei Greci: campo azzurro con una fascia d’oro accompagnata in capo da tre rose d’oro situate in fascia ed un giglio d’argento situato in punta.