Fiorì, secondo riferisce il Mugnos, assai nobile la famiglia Geremia in Bologna e di fazione guelfa.
Il primo a ricordarsi in Sicilia è un Ardoino Geremia sotto il reggimento dello svevo imperatore Federico II.
Sono poi a ricordarsi: Ruggiero ambasciatore della Sicilia al re Giacomo d’Aragona, indi al Pontefice Bonifazio VIII, ed acquistò per suoi servigi la baronia di Regiovanni; Timoteo abitante in Palermo e ceppo della famiglia Geremia di detta città; Arduino dottore in legge, giudice della R.C. Pretoriana 1398 ed indi della G. Corte; il beato Pietro Geremia noto per la sua santa vita; Antonio barone di Monaco e senatore di palermo 1445; ed altro Antonio barone come sopra e senatore nel 1525.
Levò per arme d’argento, con una banda cucita d’oro, caricata da un castello di tre pendenti e due mezzi di azzurro, accompagnata da sei rose di rosso poste 3 nel capo e 3 nella punta. Corona di barone. |
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