Cerca per parola chiave
VoceFamiglie Nobili – Oddo -> Osorio Ortolano
2 record(s) trovati..
Blasone – famiglia Ortolano Visto: 428
Voti: 7.75 [Vota] [Riferisci errore]
 

Ortolano

Origine -> Descrizione – famiglia Ortolano Visto: 403
Voti: 5.5 [Vota] [Riferisci errore]
Nobile famiglia pisana, derivata da un Guido Ortolano vicario dell’imperatore Federico II, che lo chiama suo amico anziano, ricordando d’avere mantenuto a sue spese per giorni dieci tutto l’esercito imperiale, e dichiarandolo d’antica nobiltà, come rilevasi da un privilegio spedito in Barletta il 24 luglio 1235 in favore del di lui figlio Gualdo vessilliero del cennato imperatore, e che si conserva in Cefalù nell’archivio del vivente D, Carlo Ortolano barone di Bordonaro. Questa famiglia passò in Sicilia nel XIII secolo, e s’ebbe la signoria dell’isola di Gozzo, non che i feudi di Damisa, Libione, Delia ed altri, come riferiscono Mugnos, Muscia, Villàbianca ec. Un ramo di essa si conserva tuttora in Cefalù ne’ baroni di Bordonaro Soprano, ed ha conservato sempre il suo lustro pe’ soggetti di merito,le sue dovizie, opere di liberalità e beneficenza, nobili alleanze, non meno per luminose cariche occupate di capitano d’Agrigento, pretore di Palermo e protonotaro del regno quale esercitò il celebre giureconsulto Andrea Ortolano, barone di Pasquale, morto 1631. Meritano in oltre speciale menzione; un Emmanuele Ortolano de’ baroni di Pasquale, che visse in Palermo sino al principio del corrente secolo in riputazione di distinto scienziato, avendo dato alle stampe varie opere, tra le quali le Biografie degl’illustri Siciliani in volume 18; un’Isabella Ortolano dei baroni Pasquale, che rimasta vedova del marchese d’Alimena e poscia del principe Lanza, lasciava il feudo di Pasquale per opere pie, e vestendo infine abito monacale moriva in odore di santità nel XVII secolo; un Carlo barone di Bordonaro Soprano investito 1739, ed altri sino al vivente barone di Bordonaro Soprano D. Carlo Ortolano e Salvo, che sposata una Marianna Castelli, figlia del principe di Torremuzza, si rese genitore di Gabriele. Arma diviso: nel 1° di verde, con un leone coronato, accompagnato da due pini, e da tré stelle nel capo, il tutto d’oro; nel 2° d’azzurro, con un cane d’argento, legato ad un albero al naturale custodito da una griglia d’oro. Corona di barone.
 
Vedi anche…
[no related categories]
Copyright ©2010-2011 CastellammareOnline, ASPapp.com