Stando ad Amico, lessico topografico di Sicilia, nobile famiglia di Calatafimi, ove fiorì un Vito Sicomo integerrimo avvocato, promotore del r. erario e del fisco della Magna Curia, presidente del Concistoro, fondatore e primo barone della terra di Vita 1615, al quale morto senza figli succede il nipote Vito figlio del fratello Nicolo, investito 1627. Segue la linea sino a Giacomo investito 1736. Questa famiglia esiste in Trapani.
Arma: d’oro con un albero di pino sradicato al
naturale, accompagnato da un sole di rosso, orizzontale a destra. Corona di barone.
|
|