Ne’ volumi del Villabianca troviamo assai nobile ed antica questa famiglia, illustrata da un Nicolo Speciale, che scrisse del Vespro.
Fu questi viceré del regno 1424, conseguito avendo gli stati di
Paterno, Spaccafomo, Castelluzzo, Graneri,
Cassibile, Sammarco, Gelso, Monteclimito e
Cipulla, morto in Noto 1444.
Un Pietro fu
altresì viceré del regno 1448, signore d’Alcamo e Calatafimi, maestro razionale del regno e pretore di Palermo 1461. Intanto un Vassallo di lui fratello fu inviato ambasciatore di Sicilia a rè Giacomo d’Aragona; un Andrea duca di Valverde e Bologna 1728, due volte superiore della Compagnia della Carità di Palermo 1737 e 1740, governatore del
Monte di Pietà 1749; un Giuseppe onorato
delle stesse cariche del padre, e de’ titoli di
duca di Valverde, infine signore dei feudi di
Ducco, Aquila e Gemaria in val di Mazzara.
Arma giusta Mugnos: di verde, con una banda d’oro, caricata da una branca di leone di rosso accompagnata nel canton sinistro del
capo da una stella d’oro, di otto raggi. Corona di duca.
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