Un Guera-Guglielmo Stella discendente da Guglielmo Stella, uno dei primi baroni di Barcellona, dice Mugnos, passò in Sicilia con Costanza di Aragona moglie dello svevo imperatore Federico II.
Fiorirono di questa famiglia: un Imerano arcivescovo di Capua e gran cancelliere del regno di Napoli nel 1320; un Albertino coppiere della regina Eleonora; un Ludovico maestro portulano dei caricatori della Camera Reginale; un Francesco cubiculario ed armato cavaliere da rè Alfonso 1439, dal quale la conferma dello stemma qui sotto
descritto si ebbe; un Giampietro cappellano
maggiore del regno 1414; un Girolamo barone della Nunziata; altro Girolamo barone come sopra, più volte capitano giustiziero e giurato di Catania, capitandarme del regno, ed armato regio cavaliere dal rè Filippo IV; un Pietro barone di Bonagia, marchese della Granmontagna 1579; un Antonino barone e marchese come sopra investito 1676, deputato del regno e governatore del Monte di
Pietà 1709; un Giuseppe vescovo di Mazzara
1742; altro Pietro primo duca di Casteldimirto 1749, marchese della Granmontagna e della Scaletta, barone di Bonagìa, della Marca, e della Salina di s. Todoro; finalmente un 3° Pietro ed un 2° Antonino cavalieri gerosolimitani.
Arma: d’azzurro, con tre spiche di orzo d’oro, nodrite sopra un terreno al naturale, e sormontate da una stella d’oro. Corona di duca.
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