Da un cavaliere Raimondo Berlinghieri, che fu conte di Barcellona e di Provenza chiamato col sopranome di Villadicane, castello nella Spagna detto
de Villadicans trae origine dice il Villabianca
l’illustre famiglia catalana Villa de Cans appo
noi corrottamente detta Villadicane.
Vuolsi
portata in Sicilia giusta il Mugnos nel 1386
da un Pier Guerao Villadicans segretario di
stato del rè Martino e della regina Maria.
Un capitano Giaimo o Giacomo figlio del
precedente la trapiantò in Messina, ove si è
sempre distinta per eminenti cariche e per
soggetti di merito trai quali notiamo: Alvaro
marchese di Condagusta investito 1744, principe della terra e castello della Mola investito
1756, barone de’ feudi Lando Pirago e
Cartolarne, più volte senatore di Messina e
governatore degli Azzurri 1744; Sebastiano
comandante una squadra navale sotto Carlo
V; Giovan-pietro illustre poeta assai stimato
da Pio IV e Filippo II di Spagna, ed il cardinale Francesco di Paola Villadicane arcivescovo di Messina e cavaliere del s. Gennaro.
Questa famiglia godè la paria ereditaria, e viene oggi rappresentata da Giovambattista Villadicane principe della Mola, gentiluomo di camera e cavaliere del s. Gennaro.
Arma: d’oro, con una sbarra inchiavata d’argento e di nero di otto pezzi. Corona e mantello di principe.
|
|