Famiglia, dice Mugnos, di Lucca; venuta in Catania a’ servizi di re Pietro II d’Aragona, poiché Corrado di Angelica ebbe il grado d’Alfiere nell’esercito reale.
Indi fin membro di essa passò in Messina, dal quale ne venne un Filippo gentiluomo di molta gravità e sapere.
Vanta un santo martire nominato Vittorio, protettore della detta città sua patria.
Un Artale poi da re Martino si ebbe la castellania del castello di S. Alessio.
Armasi secondo il Villabianca: campo azzurro con un angelo d’argento, che tiene nelle mani due spade d’argento sguainate.
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