Riferisce Mugnos nelle sue opere essere questa una famiglia nobile ed antica di Catalogna, ove occupò le prime
cariche dello Stato. Con Pietro I di Aragona venne in Sicilia un Ramiro Arbea, ch’ebbe
la castellania di Lentini.
Da lui ne venne Antonio, rettore di detta città, e che gloriosamente morì nella battaglia navale sostenuta da Federico II contro il duca di Calabria.
Altro ramo di tal famiglia fece altresì da Catalogna passaggio in Sicilia, e ciò fu per l’opera di due fratelli Pietro e Giovanni sotto re Martino nel 1391, figli del valoroso cavaliere Simeno Arbea. Il primo fu stràtico di Messina 1398, ottenendo un feudo, detto della Vigna Grande, in contrada Iaci 1404.Un Giovanni indi si ebbe la baronia di Sambuca, e nel 1453 il feudo delli Muni; un Carlo fu segreto della città di Messina, ed ebbe sempre i più alti posti.
Armasi: campo rosso con tre barre d’oro, e il capo cucito d’azzurro con un giglio d’oro.
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