Stando al Mugnos ed al Minutoli fu questa, benché oggi estinta, un’antica e nobile famiglia di Messina. Un Paolo Compagno nel 1282 fu rettore del popolo di Sutera; un Tommaso senatore di Messina 1455, indi castellano e governatore di Milazzo; un Matteo acquistò il feudo del Fundaco 1477; un Giovanni ed altri furono giudici straticotiali sin dal 1415. Vantò quattro cavalieri gerosolimitani, Antonio, Giuseppe, Giacomo e Francesco.
Arma: diviso d’oro e di nero con un leone dell’uno nell’altro.
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