Ricorda il Mugnos, appoggiato anche dal Minutoli esser questa una delle nobili ed antiche famiglie di Messina, nella quale si distinsero: un Giovannantonio maestro razionale della camera reginale delle regine Maria ed Eleonora; un Pierbenedetto di lui figlio maestro segreto della stessa reginal camera; un Bemardo senatore 1547; un Antonio cappellano dell’imperatore Carlo V dal quale fu eletto abate di s. Maria di Bordonaro, ed indi vescovo di Cefalù 1562, non che di Catania 1569; un fra’ Giuseppe cavaliere gerosolimitano 1593; un Paolo abate dell’Itala 1595, e da rè Filippo III fatto vescovo di Siracusa 1619.
Arma: d’azzurro, con un drago di oro passante. |
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