Altra nobilissima ed illustre famiglia separata dalla precedente ed originaria di Biella in Piemonte si è la presente, di cui parla il Sansovino, e riporta
il Mugnos. E dèssa poi un ramo della famiglia Acciajoli di Firenze, la quale mutò il cognome in Ferreri, quasi dir volesse Foreri o Forestieri. Vanta non pochi uomini illustri nelle lettere e nelle armi vescovi e cardinali. Da essa deriva la famiglia Ferreri di Savona, che nel 1540 passò in Sicilia condottavi dai tré fratelli Nicolo, Paolo e Giambernardo Ferreri per disgusti cori la signoria di Genova, fermata essendosi in Palermo con grosse facoltà. Un Paolo comprò le baronie di Pettineo, Pollina e s. Marco.
Nulla del resto.
Arma: d’oro, con tre bande d’azzurro.
Corona di barone.
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