Nobile ed antica famiglia portoghese, sparsa in Ispagna ed in Sicilia, come dal nobiliario del conte Bracelos.
Un Corriglio de Merlo capitano di 200 fanti spagnuoli la portò in Sicilia.
Ne vennero varì distinti personaggi, tra cui meritano essere notati: un Giuseppe Merlo e Ducci regio tesoriere delle finanze doganali, e marchese di s. Elisabetta
investito 1785; un Domenico maresciallo di
campo, direttore generale de’ Dazi Indiretti,
controloro generale delle officine militari, insignito di vari ordini; un barone Giuseppe
Merlo controloro generale delle officine militari, e cav. della Corona di Ferro; un Carlo
capitano della r. marina e comandante del
porto di Trapani; un Domenico marchese
come sopra e senatore di Falermo 1853; altro
Carlo barone di Tagliavia direttore del Demanio e Tasse, officiale dell’Ordine de7 ss. Mauri
zio e Lazzaro; ed un Vincenzo barone di Tripi.
Arma: tagliato, d’azzurro e d’oro, con la banda di rosso attraversante sul tagliato, sormontata da un merlo passante d’oro. Corona di
marchese.
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