Distinta antica famiglia milanese, che il Mugnos vuole portata in Sicilia per un Nicolo Pesce, che da rè Manfredi la castellania d’Augusta ottenne.
Illustraronsi: un Guglielmo cavaliere di molto valore; un Simone viceré di Sardegna, celebre per aver fatto troncare la testa a un suo figlio omicida in omaggio della giustizia; un Giovanni vescovo di Catania; altro Giovanni luogotenente del grande almirante di Sicilia e governatore di Catania, ove fondò sua famiglia, che visse assai nobilmente, di cui un ramo si trasferì in Messina per un Cristoforo Pesce; un Martino viceré delle provincie d’Abruzzo e Terra di Bari.
Arma: d’azzurro, col pesce delfino d’argento posto in palo.
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