Famiglia d’antica ed alta nobiltà aragonese, perocché scrive Inveges appoggiato al Surita, l’infante D. Pietro terzogenito di rè Giacomo II ne fu primo ceppo.
La trapiantò in Sicilia D. Giaime Prades ed
Aragona secondogenito del 3° conte di
Prades, allorché accompagnò il rè Martino
‘la cui fu fatto consigliere, maestro razionale,
maestro portulano del regno, e governatore
della città di Catania. Indi ottenne la terra
li Caccamo, il carico di contestabile di Sicilia e di Aragona, non che l’almirantato.
Levò per arme: inquartato in croce di s. Andrea, il capo e la punta d’oro, con quattro pali di rosso, fiancheggiato del secondo con sei gigli d’oro.
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