Tra le chiare e nobili famiglie spagnuole non ultima stando al Mugnos troviamo la presente. Fu portata in Sicilia da un Pietro Garsia cavaliere di Valenza, dopo il Vespro casandosi in Messina. I di lui figli Ordogno e Ramondo datisi alle armi servirono rè Pietro II con molto affetto.
Altro ramo, altresì riportato dal Villabianca, abbiamo di un tal Francesco Garsia, pure cavaliere di Valenza distintissimo sotto Carlo V, che qual tesoriere generale per la crociata fu mandato in Sicilia. Il di lui figlio Pietro, ritiratesi dalla carica del padre, fu dal detto imperatore ricercato per la carica di suo segretario.
Fu inoltre maestro segreto del regno 1562 e vicario generale, non che primo barone di Colobra e di Savochetta. Da lui un Gerardo che procreò Giuseppe primo marchese di Savochetta 1662, cavaliere di S. Giacomo della Spada e governatore del Monte di Pietà di Palermo 1668.
Commendansi inoltre un Girolamo figlio del precedente governatore del Monte; un Giancarlo cavaliere d’Alcantara, paggio del re, e governatore della milizia sulle galere della squadra del regno, ed altri.
Arma: d’azzurro, con un uccello gaza d’argento, posato in una pianura erbosa al naturale, bagnata in punta da un fiume d’argento.
Corona di marchese. |
|