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VoceFamiglie Nobili – Gagliano -> Guttadauro Graffeo o Grifeo
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Origine -> Descrizione – famiglia Graffeo o Grifeo Visto: 514
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Famiglia nobilissima e come dice il Minutoli, concordementè ad altri storici, trae sua origine dagl’imperatori greci, vissuto avendo in Palermo con grande splendore, annoverandosi come la più antica famiglia siciliana perché trovata nobile dal conte Ruggiero, e posseditrice della terra di Partanna. E per tacere d’una remota antichità, ci piace col Mugnos fermarci ad un Leone Foca 970, figlio di Bardafoca II, il quale dato l’ultimo crollo a’ Bulgari, e vinto in battaglia il loro signore e capitano Grifeo, ne prese il nome e l’arme. Fu per questo ch’ei ottenne dal greco imperatore l’isola di Candia, e numerosi castelli. Da lui un Euripione Graffeo, che con una squadra di candiotti venne militando in Sicilia, unicamente a Maniace generale dell’armata greca contro i Saraceni, facendone orribil scempio. Fiorirono: Giovanni Grifeo, valoroso in armi, e straticoto di Messina 1092; Ugone, commilitone di rè Ruggiero e pure straticoto in Messina 1130; Giovanni 2° primo barone di Partanna 1137; Nicolo aimirante del regno; Ulla fondatrice della badia di s. Basilio in detta città; Goffredo a’ servigi dell’imp. Federico II 1243; Guglielmo Giovanni vescovo di Lipari, e poi di Patti 1338; Giovanni 4° governatore di Sutera 1343; Benvenuto investito altresì del casale di s. Margherita, e per avere soggiogato i ribelli di Catalogna e di Sardegna rimunerato da rè Federico III del viscontado di Galtellin; Onofrio, onorato da rè Martino del titolo di cavaliere vittorioso 1411; Benvenuto 2° carissimo ai rè Alfonso e Ferdinando di Castiglia pel suo valore e fedeltà 1441; Baldassare valoroso generale nelle guerre di Granata e Portogallo a servigi di Ferdinando il cattolico 1493; altro Guglielmo primo principe di Partanna per concessione di rè Filippo IV 1628; Mariano 3° primo duca di Ciminna per prilegio di rè Filippo IV 1647, pretore di Palermo, e maestro di campo della milizia del regno; Domenico, che unì a’ suoi stati la ducea di Gualteronia, Tripi e Protonotarato per la moglie Elisalietta Marino 1655; Benedetto, che con 100 soldati suoi vassalli servì nella guerra di Messina, ed ottenne il mero e misto impero 1682; Girolamo investito 1692, deputato del regno, capitano giustiziere e pretore di Palermo 1733, non che consigliere aulico intimo di stato dell’imperatore Carlo VI; altro Benedetto investito 1750 essendo stato capitano giustiziere nel 1749, e cavaliere gerosolimitano; altro Girolamo investito 1762 capitano giustiziere, pretore, gentiluomo di camera, cavaliere del s. Gennaro, e dell’ordine gerosolimitano; Benedetto 3° consigliere di stato, gentiluomo di camera e cavaliere come sopra, sposò una Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia, che per la morte del marito passò in seconde nozze col rè Ferdinando III 1814; Vincenzo gentiluomo di camera, consigliere di stato, ministro plenipotenziario, inviato straordinario ed ambasciatore del rè delle Due Sicilie presso le corti straniere, cavaliere gran croce degli ordini Costantiniano, del s. Gennaro, del s. Ferdinando, commendatore dell’ordine Gerosolimitano, cavaliere di numero degli ordini di Carlo III e del Toson d’Oro di Spagna; sposò Agata Gravina, nata principessa di Palagonia, Grande di Spagna ereditaria di prima classe, dama della real corte, decorata dell’ordine di Maria Luisa di Spagna; Benedetto 4° gentiluomo di camera di rè Ferdinando II; in fine Vincenzo Grifeo e Statella, attuale principe di Partanna, duca di Ciminna e di Floridia, Visconte di Galtellin ecc. Nella linea laterale poi troviamo commendevoli i di lui zii Salvatore Grifeo e Gravina, principe di Palagonia e marchese di Antella, maggiordomo di settimana de’ rè Ferdinando II e Francesco II, già inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso la r. corte di Baviera, cavaliere dell’ordine Costantiniano, ufficiale della Legion d’Onore, commendatore del s. Ludovico di Panna e del Carlo III di numero di Spagna, gran croce del s. Michele di Baviera, ed abbate titolare della s. Annunziata di Ciminna, e del s. Michele di Fogliarino in Piedimonte; Ferdinando Grifeo, capo squadrone del reggimento Lancieri Arciduca Carlo nell’armata austriaca; e Francesco Grifeo duca di Valverde, gentiluomo di corte di S. A. R. la principessa di Piemonte, cavaliere degli ordini dei ss. Maurizio e Lazzaro, e della Corona d’Italia. Un ramo di questa famiglia ci presenta il Villabianca ne’ marchesi di Regiovanni e principi di Ganci, quali titoli ebbe concessi Francesco Graffeo da rè Filippo IV 1629, ramo oggi estinto nella nobilissima casa Valguarnera, per il matrimonio di Antonia Graffeo e Grimaldi con Francesco Valguarnera principe di Valguarnera. Infine notiamo altri due rami esistenti in Napoli derivati da Benedetto 3° principe di Partanna, rappresentati da Benedetto Grifeo Reggio e Requesens principe della Catena, e dal conte Benedetto Grifeo e Moncada. Arma: campo di oro, con tré sbarre d’azzurro, abbassate sotto una riga dello stesso, sormontata da un grifo di nero passante con la branca destra erta combattente. Mantello di velluto scarlatto. Corona di principe.Motto: Noli me tangere. 
Famiglia Grifeo di Partanna Visto: 425
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La storia della Sicilia attraverso gli avvenimenti della Famiglia Grifeo di Partanna. Genealogia completa, Araldica, Lingua siciliana, la Sicilia nei miti antichi, Castello Grifeo a Partanna e altri luoghi. Link “di gusto siciliano” e su: Araldica, Genealogia, delle Case regnati e delle famiglie patrizie
Blasone – famiglia Graffeo o Grifeo Visto: 367
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Graffeo o Grifeo

 
 
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